SPHINX FESTIVAL THEBES |GRECIA
CONFERENCE CENTER OF THIVA
32200 TEBE, BEOTIA, GRECIA
Phone 0030 22620 277 54 / 0030 6976427129 http://www.sphinx2015.com/
“UNA CITTÀ FERTILE: OVVERO IL QUESITO DELLA SFINGE”
a cura di Dores & Rose Sacquegna
04 OTTOBRE – 04 NOVEMBRE 2015
Opening 4 Ottobre 2015 ore 19:00
Si inaugura il 4 Ottobre alle ore 19,00 presso il Conference Center di Tebe in Grecia lo SPHINX FESTIVAL THEBES, ideato da Konstantin Angelou e Polyxene Kasda. Il Festival è patrocinato dal Ministero della Cultura, dell’Istruzione e dello Spettacolo di Atene, dell’Accademia di Belle Arti di Atene, dalle Università, dal Museo Nazionale di Tebe e dal Comune di Tebe. Il Festival è un progetto artistico nello spazio urbano e sociale della città di Tebe, dove artisti, scrittori, scienziati, architetti e personaggi della cultura internazionali si incontrano e interagiscono con la città, proponendo idee e soluzioni per la creazione della città del futuro, cioè lo spazio dove si vuole vivere. L’argomento del Festival è l’enigma che pone la Sfinge ad Edipo: «Qual è l’animale che al mattino ha quattro zampe, a mezzogiorno ne ha solo due e alla sera tre?» La risposta è l’essere umano, concetto che qui viene rielaborato attraverso la sua posizione nello spazio, nel tempo, nella storia, nei valori, nelle sfide, con argomenti sul ruolo della tecnologia, sulla comunicazione, sulla coscienza e intelligenza artificiale e via dicendo.
In questo contesto nasce il progetto curato da Dores & Rose Sacquegna della Primo Piano LivinGallery di Lecce, presenti con la rassegna “ Una città fertile: ovvero il quesito della Sfinge”, articolata in tre distinte sessioni (GREEK WAVES, LANDGRAPHIE, CRYPTOGRAPHIE) sul mito, l’identità e l’utopia, con la partecipazione di noti artisti internazionali e registi greci.
GREEK WAVES è una rassegna di opere cinematografiche realizzate in Grecia da registi greci. Il filo conduttore che unisce queste presenze in mostra è il MITO, quella forza culturale e sociologica che si è manifestata senza precedenti in Grecia considerata la culla del mondo. In mostra i seguenti registi: Theo Angeloupolos, Stathis Athanasiou, Anastasia Christoforidou, Ifigenia Dimitriou, Dimitris Kollatos, Nikos Kornilios, Panayotis Kravvaris, Maria Lafi, Thanasis Neofotistos, Eirini Steirou & Eliza Alexandropoulou, Thanasis Tsimpinis, George Tsirogiannis.
La sessione LANDGRAPHIE presenta video-documentari di alcuni tra i maggiori artisti internazionali della LAND ART che operano con grandi installazioni, azioni e performance temporanee nel paesaggio di cui: Grimanesa Amoros (Usa), Ulrike Arnold (Germania), Richard Ashrowan (Scozia), Gilles Bruni (Francia), Christo & Jeanne-Claude (Usa), Andrea Juan (Argentina), Pam Longobardi (Usa).
La sessione CRYPTOGRAPHIE è composta da opere di visual art ( pittura, fotografia, video-installazione, digital art, collage, installazione sonora e live performance) e indaga i paesaggi ibridi dell’era tecnologica tra mito, identità e utopia con i seguenti artisti italiani: Pina Della Rossa, Gino Fossali, Maria Luisa Imperiali, Giovanni Lamorgese, Marta Mancini, Vito Sardano, Antonella Zito e Dores Sacquegna (nella veste anche di curatore) e gli stranieri Xavi De Juan-Creix (Spagna), Cor Fafiani (Olanda), Marthe Keller (Usa).