In a pink room - PRIMOPIANOATELIER In a pink room

Online dal 23 Maggio al 30 Giugno 2015

IN A PINK ROOM – IV Edizione 3D PROJECT ROOM

a cura di Dores Sacquegna

Catalogo [ddownload id=”2425″ style=”button” button=”purple”]

Qual è il significato dei colori? Cosa può indurre una persona a preferire un colore al posto di un altro? Il colore più affine ai propri gusti o quello più lontano possono svelare diversi aspetti della personalità, del gusto e del carattere. E con questa motivazione che nasce 3D PROJECT ROOM, la piattaforma interattiva che omaggia il colore e che, con questo quarto appuntamento dal titolo “ IN A PINK ROOM” (le cui precedenti edizioni sono sul rosso, il blu e il bianco e nero, attualmente offline e il catalogo è online), la mostra ripercorre attraverso le opere in mostra, le attitudini e il temperamento i ciascun artista presente.

Molti studi, hanno dimostrato, infatti, che il nostro umore, come pure l’appetito e persino la pressione sanguigna e alcune funzioni metaboliche del nostro organismo vengono influenzate dai colori. Da diversi anni, infatti, viene proposta una particolare dieta composta da frutti pigmentati con i cinque colori principali. Tutto questo per avere un regime alimentare da cui possiamo trarre ampi benefici per il nostro benessere sia fisico che emotivo. Il colore ROSA è simbolo della capacità di dare e riceve amore. La caratteristica principale è quella di alleggerire la mente da pensieri negativi, aprendosi verso il prossimo in un continuo ed equilibrato scambio tra il dare e il ricevere.

Con “Riflesso” Giovanni Lamorgese pone il suo sguardo al mondo quotidiano, agli oggetti che vediamo ogni giorno e che riflettono il nostro gusto e il nostro carattere. Con “L’attesa”, l’attenzione agli spazi urbani è la ricerca di Paola Adornato, che mette a fuoco porzioni di vedute di paesaggi industriali, talvolta abbandonati che ammaliano lo spettatore per i suoi contrasti pop. Più vicini alla cultura underground sono le opere illustrate di Pierre-Paul Pariseau, uno degli artisti più corteggiati dell’illustrazione canadese e non solo; il messicano Christian Calvillo Pedrosa, con le “Revolution”, di matrice graffitista, l’artista americano Matthew Giuffrè con i suoi capolavori di illustrazione pop e la tedesca Kadie Schmidt-Hackenberg con i suoi omini fantasma in contrasto a elementi architettonici.

Ricerca sull’identità nell’”Emerging model” con le opere dell’australiano Ben Mitchell e con l’oracolo di “Lista de Madona” del venezuelano Astolfo Funes. Memorie e potere delle donne con le opere dell’artista indiana Shilpa Joglekar e Sofi Basseghi dall’Australia. “Il paesaggio nel cielo” nelle bellissime opere dell’artista francese Andria Santarelli, la flora vista dall’artista svedese Katarina Norling, conosciuta in Svezia e non solo per le sue grandi installazioni urbane, realizzate con materiali di recupero e carta lavorata. Con questa tecnica anche l’installazione della francese Anne Gerard-Bendelè, presente in mostra con “Laika in the space”, e l’italiana Maria Irene Vairo con “Flussi”. Con “Titani” il face-to-face tra animali della terra e del mare nelle opere dell’italiana D&S, che in queste opere esplora le meraviglie del mare per una serie di opere denominate “Sea Wunderkamer”. Anch’esse rivelano una matrice pop, in quanto i soggetti vengono estratti dal loro contesto naturale e diventano pattern in questi tableaux. Tutte le opere in mostra, parlano al mondo del mondo, del nostro quotidiano, del nostro gusto e carattere.

Un progetto inedito e allestito esclusivamente online che trasforma la Primo Piano LivinGallery, da galleria fisica a galleria virtuale, continuando la sua mission divulgativa e collaborativa con artisti ed enti nazionali e internazionali, sia in spazi fisici che virtuali, in Italia e all’estero. Nei due siti web di http://primopianogallery.com/ e https://primopianoatelier.com/ PPLG propone una visione globale dell’attività svolta dal 2004 ad oggi.

Correlati